Torna l'appuntamento con la rubrica #ParolaAgliAssociati: oggi noi di Enjoy Your Learning abbiamo fatto quattro chiacchiere con Antonella Del Torto, HR Manager di Ayming Italia, gruppo internazionale di Business Performance Consulting con headquarter a Parigi e impresa associata di Enjoy Your Learning.
Di cosa abbiamo parlato? Vi diamo qualche indizio! Corporate social responsibility, gender equality, diversity generazionale, soft skills: trend che, negli ultimi anni, stanno dominando il mondo del lavoro. Adesso non vi resta che mettervi comodi e godervi la nostra intervista!
#1. "I don’t work at Ayming, I live Ayming” è il concept che, l’anno scorso, ha portato il Team 11 in gara per Ayming verso la finalissima di Talent Academy 15: cosa vuol dire per un'impresa come la vostra creare questa forte cultura aziendale e diffondere un senso di appartenenza in grado di unire 16 paesi? Quali strategie?
Per noi il concetto di vivere l’azienda, il “live Ayming”, è fondamentale, senza questa base sarebbe impossibile lavorare come un’unica entità riconoscibile in 16 paesi diversi. I tre pilastri principali su cui si basa questo modo di vivere l’azienda sono la Comunicazione (sia interna che esterna), le politiche HR ed i 6 valori che ci definiscono. Grazie ad una comunicazione interna ed esterna ben allineata e con guidelines precise valide per tutto il gruppo, utilizziamo uno stile comunicativo ben definito che ci permette di essere riconoscibili sia all’esterno ma soprattutto, e non è banale, all’interno, dai nostri colleghi che hanno ben chiaro chi siamo e dove stiamo andando. Le politiche HR, invece, aiutano le persone all’interno del gruppo a definire la propria appartenenza ad Ayming e rendere l’esperienza di lavoro qualcosa di unico grazie a tantissime iniziative a livello internazionale come la possibilità di candidarsi per vari posti di lavoro interni a livello internazionale, in modo da offrire mobilità e stimolare la voglia di crescere internamente in luoghi e con team diversi. Infine, i nostri valori rappresentano i punti cardinali che ci ricordano sempre cosa ci spinge a fare quel che facciamo tutti i giorni e, soprattutto, il modo in cui lo facciamo.
#2. Quando si tratta di Corporate Social Responsibility, Ayming è sempre in prima linea: quali sono i programmi di sostenibilità messi in atto dall’azienda?
Ayming si è mossa tanto sia a livello di gruppo sia a livello Italia: a livello gruppo Ayming è firmatario del Global Compact delle Nazioni Unite da ormai 10 anni, facendosi quindi carico di quei principi di sostenibilità messi per iscritto e sostenuti non solo dalle Nazioni Unite, ma anche da un numero sempre crescente di imprese che riconoscono il valore ed il ruolo, e quello che ormai è diventato un vero e proprio dovere “civico”, della sostenibilità all’interno del mondo del business. Per quanto riguarda Ayming Italia invece, la nostra sede italiana lo scorso gennaio 2018 ha modifica il proprio statuto e la propria ragione sociale in Ayming Italia Srl SB (SB sta per “Società Benefit”) per testimoniare il suo impegno verso una crescita sostenibile del proprio business. La sede italiana sta infatti percorrendo un cammino importante verso l’ottenimento della certificazione B-Corp, al fine di essere annoverata come Benefit Corporation, attuando una serie di interventi volti a migliorare l’impatto nei confronti dei dipendenti, della comunità, dell’ambiente ed dei clienti.
#3. Ayming ha continuato a seguire la strada verso la Gender Equality?
Certamente! Al giorno d’oggi più del 60% della popolazione aziendale Ayming a livello globale è rappresentato dalle nostre incredibili donne, ma anche a livello dirigenziale stiamo andando contro tendenza, perché abbiamo un alto numero di direttori e country manager donne: se prendiamo poi l’esempio italiano, sul totale dei collaboratori il 66% è composto da donne, percentuale che nel Comitato Esecutivo arriva al 100%!
#4. E per quanto riguarda la diversity generazionale?
Le varie collaborazioni con le università, sia a livello Italia che a livello mondo, ci permettono di avere una buona diversità generazionale presente all’interno del gruppo e di mescolare dunque le caratteristiche più diverse legate a esperienze, approcci e aspettative.
#5. Quali sono per un giovane Millennial alle prese con il mondo del lavoro, le skills necessarie per entrare e distinguersi all’interno di una multinazionale come Ayming?
Contano soprattutto le famose “soft skills” ovvero il modo in cui una persona si relaziona con il proprio team di lavoro, in che modo si adattano alle avversità, l’etica lavorativa, le capacità di problem solving e così via; non perché le skill tecniche non siano importanti, anzi, ma sono quelle che si possono apprendere più facilmente col tempo ed abbiamo le persone giuste per insegnarle, mentre saper lavorare in team ed essere proattivi, ad esempio, sono il frutto di comportamenti che vanno coltivati nel tempo e con costanza, se non sono attitudini innate. E ovviamente sapere almeno due lingue, l’inglese ed un’altra lingua a scelta, aiuta ad aprire tantissime porte e facilita il collega a relazionarsi agevolmente in contesti internazionali.
#6. Per concludere, due parole sulla vostra esperienza durante Talent Academy...
Sorprendente ed innovativo!
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