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La discussione della tesina alla fine delle scuole medie. L'esame orale durante la Maturità. La discussione della Tesi di Laurea. Il colloquio di lavoro, i momenti di confronto e dialogo con i colleghi, le presentazioni aziendali, le trasferte importanti...

Fidatevi, non c'è scampo. Prima o poi, puntuale come un orologio svizzero, arriva quel fatidico momento in cui ci siamo soltanto noi, il palco e il nostro pubblico: risulteremo interessanti? Riusciremo a convincere la nostra platea e a far sì che possa riconoscersi nelle nostre idee? Domande a cui dobbiamo già cominciare a trovare delle risposte attraverso la Signora Esperienza

Percorsi come Talent Academy, infatti, permettono di implementare al meglio le soft skills più richieste dal mondo del lavoro (per scoprire quali sono, leggi la nostra intervista Francesco Cameroni di Aegis HR), prima fra tutte quella del Public Speaking. Il percorso di apprendimento permette, fin dal primo giorno, ai membri del team di parlare in pubblico: dai colloqui con i coach ai brief in azienda, fino ad arrivare alle presentazioni ufficiali dei propri progetti in aula. 

Come riuscire a preparare una presentazione in pubblico perfetta? L'abbiamo chiesto all'ex-Talentina Karen Nocita che, l'anno scorso, durante la Quindicesima Edizione di Talent Academy, si è distinta proprio per le sue capacità e abilità di presentazione in pubblico. Vediamo quali consigli ha dato ai futuri partecipanti della XVI Ed. di Talent Academy 16 e com'è andata dopo Talent Academy XV!

Karen, quali consigli daresti per una presentazione in pubblico perfetta?

Consiglio innanzitutto di preparare una scaletta del discorso e ripeterlo ad alta voce, magari davanti allo specchio. Non impelagatevi in discorsi lunghi ed elaborati, usate frasi brevi e semplici, preoccupatevi di far capire il vostro messaggio! Stabilite un contatto visivo con il vostro pubblico e create una connessione anche attraverso il linguaggio del corpo: sì, quindi, all'arte del gesticolare. Fate emergere la vostra italianità! E poi... non dimenticate di emozionare, facendo immedesimare il pubblico in quello che state dicendo. 

L'anno scorso, finita la Talent Academy, hai iniziato un periodo di stage nell'azienda per cui eri in gara insieme al tuo team: Bayer. Raccontaci com'è andata, siamo curiosi! 

L’esperienza in Bayer dopo la partecipazione alla #TA15 si è rivelata sin da subito stimolante e formativa. La Talent Academy mi ha preparata all’approccio con la realtà aziendale in modo graduale e divertente, insegnandomi a lavorare in team, rispettare le deadline e pensare in maniera creativa. È stata una preziosa opportunità per vivere Bayer in maniera più serena e preparata. Lo stage nell’ufficio di comunicazione mi ha insegnato tantissime attività, dallo scrivere un copy per Twitter a costruire un retro-planning, dall’organizzare una riunione con un’agenzia esterna al pianificare una conferenza stampa e, più importante di tutto, mi ha insegnato a saper “vivere nell’ufficio”, assumendosi le proprie responsabilità e al contempo divertendosi tantissimo con i colleghi. Respirare i valori e la mission dell’azienda è un altro dei lati positivi che questa esperienza mi ha permesso di vivere. Credere in quello che si fa è fondamentale, un concetto importante che già la Talent mi aveva trasmesso.

Non fatevi scappare l'occasione per mettere alla prova il vostro talento, sviluppare le soft skills più richieste dal mondo del lavoro e vivere una qualificante esperienza di lavoro: inviate la vostra candidatura alla XVI Ed. di Talent Academy rispondendo al brief lanciato da Just Knock:  avete tempo fino all'11 marzo! 


Cliccate sull'immagine in basso per saperne di più ! 

TA16_CANDIDATURA


 


EYL
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