Prima di decidere se intraprendere un nuovo percorso cerchiamo di soddisfare la curiosità raggruppando informazioni o chiedendo a chi ha già vissuto la stessa esperienza. Si pondera la scelta considerando i giudizi e le valutazioni espresse dai veterani, si chiedono loro consigli o suggerimenti per affrontare con successo quello che ci aspetta. Per questo il modo migliore per introdurre la nuova edizione di Talent Academy è parlare con chi ha già partecipato a questo progetto. Abbiamo deciso di intervistare Serena di Ninno, vincitrice dell’ultima edizione in Credito Valtellinese.
EYL. L’anno scorso di questi tempi in classe ti veniva presentato il progetto Talent Academy e ti trovavi a valutare e decidere se partecipare. Raccontaci com’è avvenuta la tua scelta, quali ragioni ti hanno spinto a partecipare e per quale ragione altri studenti dovrebbero partecipare:
SERENA. Quando mi è stato presentato il progetto avevo già deciso di partecipare. Questo perché nei mesi precedenti avevo conosciuto ragazzi che avevano partecipato alle precedenti edizioni e il loro cambiamento, vincitriceprima e dopo Talent Academy, era evidente. Sono stati loro stessi a dirmi che, proprio grazie a questo progetto, si sentivano più sicuri, determinati e focalizzati sui loro obiettivi professionali.
E. All’interno del tuo percorso universitario e degli altri project work che hai svolto, quali sono gli elementi distintivi di Talent Academy?
S. Talent Academy è diverso da qualsiasi altro project work perché è una finestra che affaccia sul mondo del lavoro. Uno degli elementi distintivi è proprio lo stretto contatto con i manager di grandi aziende. Il solo fatto di poter recarsi in azienda a presentare la propria idea, rende tutto più concreto, ti fa capire che non è un project work finalizzato al voto finale, ma alla tua crescita professionale e personale.
E. Alla fine del percorso di Talent Academy, quali competenze e soft skills hai acquisito, quali hai incrementato? Quali fattori Talent Academy ha permesso di aggiungere al tuo CV, che ritieni possano rendere il tuo profilo più attraente per il mercato del lavoro?
S. Si sa: qualsiasi idea creativa deve essere supportata da ricerche di mercato approfondite, a livello qualitativo e quantitativo. La collaborazione tra Talent Academy e Blog Meter mi ha permesso di analizzare e confrontare le attività delle aziende sui social media, per impostare la strategia più efficace. Una volta imparato puoi aprire il tuo profilo Linkedin e aggiungere tra le competenze Social Media Analysis e Project Management. Inoltre, una volta trovata l’idea e i dati a supporto è fondamentale capire come comunicarla al meglio. Per questo, oltre al Public Speaking, ho imparato a rappresentare graficamente il mio progetto: se vi sentite già bravi a fare una presentazione Keynote, dopo Talent Academy diventerete dei draghi!
E. Oltre ai benefici più tecnici e operativi, quali benefici personali hai tratto da questa esperienza? Ritieni che Talent Academy abbia avuto un contributo positivo in termini di empowerment?
S. Una parola: crescita. I coach, il professor Cioffi e il team di Enjoy Your Learning, mi hanno sempre spronata e dato gli strumenti per poter presentare un progetto efficace e creativo. Questo è quello che intendo quando parlo di progetto formativo, piuttosto che di un project work. Ecco il grande segreto di Talent Academy: non è una semplice competizione in cui conta solo vincere. Arrivata alla fine del mio percorso mi sono accorta che, a prescindere dalla vittoria, sono tornata a casa con una maggiore fiducia nelle mie capacità e nel mio talento. Perché sì, abbiamo tutti un talento, bisogna solo capire quale.
E. Alla vigilia della nuova edizione, quali consigli da vincitore vorresti dare ai futuri partecipanti, per affrontare con successo questo percorso?
S. Più che un consiglio, vorrei riportare una frase che mi è stata detta all’inizio del mio percorso e che mi sono ripetuta nei momenti di sconforto: Vincere è uno stato mentale. Non ho vinto perché sono più brava degli altri, ma perché ho sempre creduto fermamente, in me stessa e soprattutto nel mio team. Solo quando credi di vincere, alla fine vinci davvero. Godetevi a pieno questo percorso, perché una volta finito non sarete più le stesse persone di prima.
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