Ecco una serie di consigli per ottimizzare al meglio il profilo LinkedIn, direttamente da Fabio Rezzoagli, Senior Enterprise Account Executive di LinkedIn
Con oltre 500 milioni di utenti nel mondo, di cui 11 milioni solo in Italia, LinkedIn è il quinto social network più utilizzato nel bel Paese (dopo Facebook, Instagram, Google+ e Twitter). Usato principalmente a livello professionale per creare il proprio network o per cercare lavoro, su LinkedIn si iscrivono in media due persone al secondo e le aziende presenti sono oltre 20 milioni (fonte LinkedIn). Non esserci, quindi, significa perdere una grande opportunità.
Per utilizzare il social network in maniera produttiva, però, non basta essere presenti: per questo abbiamo raccolto una serie di consigli direttamente da Fabio Rezzoagli, Senior Enterprise Account Executive di LinkedIn, che è stato ospite del prof. Andrea Cioffi -founder di EYL - al corso di Digital Communication Management all'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Immaginate di affrontare un colloquio per la prima volta: il selezionatore vi guarda mentre vi stringe la mano e, inevitabilmente, si forma una prima impressione. Su LinkedIn funziona più o meno nello stesso modo: non c’è il contatto fisico, ma i recruiter che scorrono i profili delle persone hanno pochi minuti per decidere se sono interessanti oppure no. Ecco perché è fondamentale curare il profilo in tre diversi aspetti: chi siete, qual è il vostro network e quali sono le vostre conoscenze.
#1 Chi siete: qualche consiglio di personal branding
- È buona norma inserire una foto professionale: garantisce 14 volte più views rispetto a un profilo sprovvisto di immagine;
- La headline deve catturare l’attenzione: è importante scrivere qual è l’attuale mansione e quali sono le vostre passioni. Non vanno dimenticate le keywords: possono aiutare a comparire nei risultati di ricerca;
- Bisogna perfezionare il summary inserendo i milestones della carriera, le aspirazioni, le keywords e, a scelta, qualche link che arricchisca la storia personale. Il summary perfetto è lungo 40 o più parole;
- Un altro consiglio di Fabio è quello di dettagliare l’esperienza di lavoro e il percorso di studi: si ottengono fino a 12 volte più visualizzazioni del profilo;
- Una visualizzazione dinamica e visivamente attraente è data dalla presentazione dei lavori precedenti con foto, video o blog posts: inserirli permette di ottenere un risultato gradevole e professionale;
- Includere esperienze di volontariato e cause a cui si tiene permette di ricevere fino a 6 volte più visualizzazioni del profilo rispetto a chi non le indica;
- Una pratica da non sottovalutare è quella di aggiungere le proprie skills e non dimenticare di chiedere l’endorsement. Bisogna includere un mix di competenze generali e di nicchia, che aiuteranno a comparire di più nei risultati di ricerca;
- In riferimento agli endorsement, conta di più la qualità della quantità: è importante cercare delle raccomandazioni di valore, ne bastano una o due rilevanti per ottenere ottime performances;
- Ottimizzare il profilo al 100% (LinkedIn segnalerà quando si sarà raggiunta questa soglia) e di mantenerlo aggiornato e completo. Un profilo così strutturato ha 40 volte più possibilità di ricevere delle opportunità lavorative.
#2 Il network: come ottimizzarlo
- È buona norma connettersi con persone che si conoscono, cercando di stabilire connessioni di qualità e non badare alla quantità;
- Se ci si vuole connettere con qualcuno che non si vede da tempo, è consigliabile inviare dei messaggi personalizzati: le vostre azioni definiscono come le persone vi percepiscono, quindi ricordatevi di presentarvi prima di inviare le richieste di collegamento;
- Il network personale non è uno strumento inerme, di cui ci si può dimenticare: bisogna interagire con le pubblicazioni dei collegamenti e postare non solo aggiornamenti ma anche, di tanto in tanto, veri e propri articoli.
#3 Amplificate le conoscenze attraverso gruppi, employers e Alumni
- Usare la funzione di ricerca e connettersi con i gruppi di settore più importanti: questa è la regola per trovare aggiornamenti di sicuro interesse e discussioni sui temi del momento. Può succedere che alcuni gruppi non siano nella lista di ricerca: in tal caso bisogna chiedere alle persone giuste per ricevere un invito o una raccomandazione;
- Cercare e seguire i dipendenti delle aziende a cui si è interessati è un ottimo modo per rimanere aggiornati sulle ultime news e le opportunità di lavoro;
- Cercare gli Alumni del proprio percorso di studi è importante per ritrovare i colleghi: tra ex studenti dello stesso ateneo è più facile intendersi ed essere introdotti in nuovi ambienti. Gli Alumni si possono trovare attraverso la pagina ufficiale dell’università oppure controllando il percorso di studio delle singole persone.
Ora che sapete quali aree ottimizzare, siete pronti per sfruttare il vostro profilo LinkedIn al 100%: cosa aspettate? Questo social network è ricco di numerose possibilità che possono dare una svolta alla vostra carriera: preparatevi a coglierle.
Facci sapere cosa ne pensi di questo post!