<img height="1" width="1" src="https://www.facebook.com/tr?id=1792794644375454&amp;ev=PageView &amp;noscript=1">

A diffondere good vibes nel gruppo è quasi sempre la figura del team leader, un diamante a ‘5 C' (per scoprire quali sono vi rimandiamo all'articolo dedicato alle 5 c della Diamond Leadership) che riesce a caricare il team di una luce propria, unica e diversa dalle altre e a portare in alto vision, obiettivi e risultati. Il leader, insomma, dovrebbe essere energia positiva allo stato puro. 

 

Don't stop until you're proud.

 

Don't stop until you're proud" è stato, infatti, il mantra che, l'anno scorso, ha portato il Team 10 in gara per BCD Travel Italia verso la Finalissima della Quindicesima Edizione di Talent Academy. Un mantra che Stefania Vanni, team leader del gruppo, ha ripetuto molto spesso al suo team. La sua carica positiva è stata apprezzata anche da noi di Enjoy Your Learning che, durante l'evento finale al Marriott Hotel di Via Washington, le abbiamo concesso un premio speciale...quello del Polipetto Team Leader

Chi meglio di lei, allora, può dare ai futuri Team Leader della Sedicesima Edizione di Talent Academy ottimi consigli su come trasmettere carica positiva al team e creare complicità tra gli animi diversi del gruppo? Godetevi la nostra intervista! 

Stefania, è iniziata ufficialmente la Fase di Candidatura alla XVI Ed. di Talent Academy: i team sono chiamati a rispondere al brief lanciato sulla piattaforma di Just Knock e nominare il Team Leader. Quali consigli daresti per diventare un Team Leader perfetto? 

Il team leader deve essere innanzitutto una persona organizzata: questo gli permette di gestire gli appuntamenti, le scadenze del proprio gruppo e essere aggiornato sugli sviluppi del proprio progetto.  Deve essere attento, non dare mai nulla per scontato ed essere pronto in ogni momento a cogliere eventuali malumori nel team e a conoscere il miglior modo per evitare le incomprensioni. Un buon leader è responsivo alle avversità, deve saper gestire gli eventuali momenti di ansia del gruppo e scongiurare così il panico. Non solo deve riuscire a mantenere la calma ma deve anche saper reagire e stimolare gli altri membri a trovare nuovi spunti e soluzioni. È fondamentale che il team leader sia aperto alle idee di tutti i componenti del suo gruppo: ognuno ha diritto di dire la propria opinione e dare la propria idea, sarà poi compito del team leader saper mediare e valorizzare gli spunti migliori. Infine, ritengo sia fondamentale la chiarezza: la comunicazione all’interno del team è alla base della buona riuscita del progetto e quindi del successo.

Come sei riuscita, nonostante la divergenza di idee, a creare complicità ed engagement tra i componenti del tuo gruppo?

Quando mi trovo ad affrontare in gruppo un progetto preferisco che sia da subito chiaro con i miei colleghi che il lavoro di team è un lavoro comune e co-prodotto dove è fondamentale il dialogo. Tutti infatti hanno lo stesso diritto di dire la propria opinione e di dissentire nel momento in cui non sono d’accordo con il lavoro svolto o con la struttura del gruppo. 

Talent Academy ti mette di fronte a varie sfide, tra cui quelle legate alla complessità progettuale delle attività svolte: spesso può capitare di dover cambiare intere parti del proprio lavoro o della propria presentazione, cambiare l’analisi o l’idea creativa e spesso questo può portare a momenti di frustrazione, stanchezza o anche ad un “no basta non ce la faccio più!”. Se capitano momenti difficili, la bravura del team leader sta nel vedere sempre i lati positivi del lavoro svolto, nell’evidenziare le vittorie e non le sconfitte e nel motivare e tenere unito il proprio team anche nei momenti dove sembra tutto da rifare. All’interno di Talent Academy il tuo team diventa la tua famiglia dato che si passa molto tempo insieme sia per lavorare sia nei momenti di incontro con i Coach.

Secondo me per creare engagement sono necessari momenti di pausa e di evasione: a volte dare “aria al cervello” e interrompere la sessione di lavoro può portare a idee nuove. Ad esempio, noi tentavamo di incontrarci in luoghi informali, come le nostre caffetterie preferite, e spesso finivamo il pomeriggio di lavoro con un aperitivo o una cena, in modo da scaricare la tensione e dedicarci a incrementare la nostra coesione. 

Un’ulteriore riflessione che mi sento di fare è legata anche alla composizione del gruppo, infatti sia io sia le mie colleghe non abbiamo avuto particolari divergenze perché eravamo (e siamo) un gruppo ben assortito. Ognuna di noi ha una caratteristica e una competenza complementare a quelle delle altre. Per questo motivo è necessaria una auto-comprensione dei propri punti di forza e di debolezza, al fine di capire con quali persone si può formare un gruppo vincente, in cui le personalità non si scontrano ma si sorreggono l’un l’altra.

Cari futuri Team Leader di Talent Academy 16, non vi resta che cominciare a mettere in pratica i consigli di Stefania: avete scelto i vostri compagni di team e risposto al brief di progetto lanciato da Just Knock? Fatelo al più presto: candidatevi cliccando l'immagine in basso! Talent Academy 16 vi aspetta!

 

TA16_CANDIDATURA

 

Dalle candidature ricevute e dalla valutazione degli elaborati, saranno selezionati per la partecipazione a Talent Academy 16 solo 25 team.E... #staytunedonEYL!


 


EYL
Autore

EYL

EYL_ISCRIZIONE_STUDENTI_SIDEBAR